domenica 20 aprile 2008

Il pesciolino d'argento


Le mie formichine in questi giorni hanno banchettato con il povero cadaverino della forbicina. Ieri si sono decise a rimuoverlo per portare dentro il formicaio ciò che ne è rimasto ma non ci sono riuscite perchè ognuno dei tre buchi-ingresso è troppo piccolo e così dopo innumerevoli tentativi sono solo riuscite ad incastrarlo a metà col culo di fuori... Ma allargare il buco? O dividere la forbicina in più parti? Speriamo che la nuova generazione sia più intelligente, giusto stasera ho notato delle larve belle grosse forse è la volta buona.

Ieri ho assistito ad una cosa stranissima: c'erano due formichine a zonzo e quando una si fermava l'altra gli dava un mozzicone nel culo affinchè si rimettesse a lavorare... e per ben 3 volte di fila in pochi secondi. Adesso l'interpretazione dei morsi è personale potrebbero essere altri i motivi ciò nonostante rimane un episodio molto curioso.

NOTA:

Il pesciolino d'argento (Lepisma saccharina) è un insetto lucifugo, veloce e privo di ali; lo si trova nelle abitazioni umane, ed è molto diffuso. L'aspetto del corpo dell'insetto, argenteo e oblungo, giustifica il suo nome comune. Il nome scientifico, invece, è legato al fatto che questo insetto si nutre di carboidrati come lo zucchero o gli amidi. Appartiene all'ordine Zygentoma o Thysanura, ed esiste sul nostro pianeta da oltre trecento milioni di anni.
Il cibo preferito del pesciolino d'argento sono la colla, le legature dei libri, le foto, i francobolli, lo zucchero, i capelli,la forfora e la polvere. Non disdegna neppure cotone, lino, seta, insetti morti o persino la sua stessa pelle persa nella muta. In caso non trovi altro cibo, il pesciolino d'argento può arrivare a rovinare capi in pelle (cinture, scarpe) o indumenti in fibra sintetica. Tuttavia, può restare senza cibo per mesi senza soffrirne.

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